Chiudere per sempre con le sigarette è possibile, anche per chi pensa di non essere in grado di farlo. Mentre per alcuni è sufficiente la forza di volontà, per tanti altri (la maggioranza) può rivelarsi utile affidarsi a dei presidi. Vediamoli insieme.
1-TERAPIA SOSTITUTIVA DELLA NICOTINA: è utile per gestire le crisi d’astinenza che, inevitabilmente, si manifestano quando si decide di smettere di fumare (con sintomi che abbiamo già citato, cioè principalmente irritabilità, ansia, irrequietezza, insonnia).
La terapia sostitutiva della nicotina continua a fornire ai recettori del Sistema Nervoso Centrale questa sostanza, mantenendoli “tranquilli”, mentre l’individuo sta eliminando le sigarette. Ciò consente di “rompere le catene” della dipendenza psicologica, che, in passato, si associava all’accensione di una sigaretta.
La terapia sostitutiva della nicotina è una strategia di cui è stata ampiamente dimostrata l’efficacia, e consiste nell’utilizzo di vari dispositivi (caramelle, cerotti, inalatori, gomme da masticare), con un basso contenuto di nicotina, in modo tale da attenuare i sintomi dell’astinenza. In pratica, l’obiettivo è quello di fornire all’organismo piccole dosi di nicotina, per compensare la dose abituale quotidiana che viene a mancare con l’astinenza dal fumo. I vari medicinali a base di nicotina possono essere acquistati in farmacia senza ricetta, ma, per stabilire tempi e dosi, può essere utile seguire i consigli di un medico. In genere, bisognerebbe assumerli per 3 mesi, con un dosaggio giornaliero da ridurre di un terzo mensilmente. Il costo di questi farmaci è interamente a carico del paziente, che però va in gran parte a compensare i soldi risparmiati dal mancato acquisto delle sigarette. Per quanto riguarda gli effetti collaterali, quelli che vengono più frequentemente riscontrati sono: lievi disturbi alla mucosa boccale, soprattutto in seguito all’utilizzo di gomme, compresse ed inalatori; rush cutanei in conseguenza dell’uso dei cerotti. Ovviamente, dopo la sospensione della terapia, tali effetti regrediscono immediatamente.
2-TERAPIA FARMACOLOGICA: diversi studi scientifici hanno indicato che la combinazione delle varie terapie sostitutive sembra aumentare il tasso di successo, così come pare essere utile iniziare gradualmente con dei farmaci specifici, che attenuano il desiderio di fumare prima di dire addio alle sigarette. La terapia farmacologica prevede, nello specifico, l’impiego di due farmaci, con costo a carico del paziente e su prescrizione del medico, che stabilisce tempi e dosaggi. Essi sono la VARENICLINA ed il BUPROPIONE, che riducono l’intensità del desiderio di nicotina ed i sintomi di astinenza. Questi presidi antifumo costituiscono un valido sostegno anche per la dipendenza psicologica, aiutando il paziente che sta smettendo di fumare a controllare i momenti in cui la voglia di fumare aumenta. Con l’assunzione di questi medicinali, le chance di smettere di fumare raddoppiano.
3-SIGARETTA ELETTRONICA: verrà trattata in modo approfondito nel prossimo mese.