Marzo 2019: Le cattivi abitudini (da evitare)

Molte persone si pongono frequentemente la stessa domanda: come e cosa fanno le persone che rubano anni all’anagrafe per rimanere in forma in salute e con un fisico invidiabile?

La risposta è semplice: ognuno di noi è artefice della propria realtà; la crea con le decisioni che prende, attimo per attimo, e, se il risultato che ha ottenuto non è di suo gradimento, la può cambiare. Tale consapevolezza permette a ciascuno di scegliere per sè la vita migliore.

Innanzitutto, colui/colei che vuole cambiare deve essere in grado di esercitare la propria volontà così da allontanarsi da tutto ciò che porta a vivere male la propria vita, permettendo così all’organismo di invecchiare tardi, e, soprattutto, in salute. Vediamo allora insieme quali sono le cattive abitudini di cui liberarsi assolutamente per migliorare la propria qualità di vita.

–        stress. Lo stress di per sé è una sindrome generale di adattamento atta a ristabilire un nuovo equilibrio interno in seguito a fattori stressogeni. Questa sindrome può essere fisiologica (STRESS POSITIVO o EUSTRESS) quando ha una durata limitata nel tempo, ma può diventare anche patologica (STRESS NEGATIVO o DISTRESS) quando tende a cronicizzarsi o ripetersi nel tempo.

–        preoccupazioni. E’ necessario imparare a “staccare la spina” almeno due volte la settimana, cercando di non prendere la vita troppo seriamente. Lo stress negativo, a lungo andare, va a colpire il sistema immunitario, comportando di conseguenza un incremento della pressione arteriosa e il rischio concreto di malattie cardiovascolari, come anche la possibilità di declino cognitivo.

–        scarsa cura di sé. È importante (sia per le donne che per gli uomini) prendersi cura non solo del viso e del contorno occhi, ma anche del proprio corpo nella sua totalità, bevendo almeno 8 bicchieri di acqua al giorno. Un’abitudine questa che aiuterà a tenere a bada le rughe (stimolando la produzione naturale di collagene ed elastina), ma anche a mantenere una buona stima di sé e del proprio aspetto fisico. Un’altra ottima abitudine (che dovrebbe essere mantenuta sia d’inverno che d’estate) è l’utilizzo di una buona protezione solare (in questo modo si prevengono pori dilatati, discromie, rughe e tumori della pelle).

–        poca attività fisica. Fare almeno 30 minuti di attività fisica al giorno combatte l’eccesso di peso e l’obesità, riduce il rischio di malattie cardiovascolari e renali e ritarda il processo di invecchiamento (aumentando la durata di vita di almeno 10 anni).

–        insonnia. Dormire è un bisogno primario, una necessità senza cui le nostre “batterie” si esaurirebbero. Un sonno ristoratore rigenera il nostro sistema nervoso (rendendoci più attivi e felici, e consentendo la rielaborazione del vissuto -con il consolidamento della memoria-), ma anche i tessuti e gli organi (permettendo il recupero delle energie fisiche e mentali, e depurando dalle tossine prodotte quotidianamente). La melatonina (l’ormone che regola il ritmo sonno-veglia) è anche un potente antiossidante: protegge il DNA nucleare e mitocondriale.

–        fumo. L’abitudine al fumo comporta una serie infinita di danni (cellulari prima ed organici poi), legati inizialmente all’induzione di uno stress infiammatorio, poi alla tossicità innescata dall’inalazione di numerose sostanze tossiche contenute nella sigaretta. A lungo andare, il fumo causa ingiallimento irreversibile dei denti, rughe, tumori, malattie cardiocircolatorie e degenerative.

–        attività sessuale minima o assente. Numerosi studi hanno rilevato che il sesso aiuta a rimanere in salute. Esso, innanzitutto, fa bene al cuore, riduce lo stress, e, inoltre, grazie alla produzione di ossitocina, stimola il rilascio delle endorfine e di altre sostanze chimiche essenziali, in grado di migliorare la funzionalità del sistema immunitario e di favorire il sonno. Il sesso rafforza l’autostima, favorisce lo sviluppo dei muscoli e protegge la prostata da alcuni tipi di tumori.