FITOLIPID e sindrome metabolica

21 Gennaio 2020. News

La sindrome metabolica è una combinazione di alterazioni biochimiche del nostro metabolismo, combinazione che determina un aumento del rischio cardio-vascolare. L’individuazione della sindrome metabolica si basa sulla misurazione e sulla determinazione di alcuni semplici parametri: circonferenza vita (obesità addominale), pressione arteriosa, colesterolo HDL, trigliceridi, glicemia. Per individuare la presenza della sindrome metabolica, è necessaria la coesistenza di almeno tre fattori di rischio alterati: 1- obesità viscerale o addominale: circonferenza vita > 102 cm (uomo) o > 88 cm (donna); 2- ipertensione arteriosa: pressione sistolica > 130 mmHg e diastolica > 85 mmHg; 3- colesterolo HDL < 40 mg/dl (uomo) o < 50 mg/dl (donna); 4- trigliceridi > 150 mg/dl; 5- glicemia >110 mg/dl. La sindrome metabolica incrementa il rischio cardiovascolare (soprattutto coronarico) in maniera proporzionale al numero di fattori di rischio presenti. Le cause di questa sindrome sono da ricercare in una mescolanza di scorrette abitudini (dieta sbilanciata e scarsa attività fisica) e predisposizione familiare (genetica). Fitolipid compresse è un integratore che può essere impiegato per abbassare i livelli di colesterolo e trigliceridi (qualora questi non siano troppo elevati e non esistano altri fattori di rischio importanti). Il colesterolo è una sostanza grassa necessaria al corretto funzionamento dell’organismo: esso partecipa infatti alla sintesi di alcuni ormoni e della vitamina D, ed è un costituente delle membrane delle cellule. Prodotto dal fegato, esso può anche essere introdotto con la dieta: lo contengono i cibi ricchi di grassi animali (come carne, burro, salumi, formaggi, tuorlo dell’uovo). Il trasporto del colesterolo attraverso il sangue è affidato alle lipoproteine. Le più importanti per la prevenzione cardiovascolare sono le lipoproteine LDL (a bassa densità), che trasportano il colesterolo sintetizzato dal fegato alle cellule del corpo, e le lipoproteine HDL (ad alta densità), che rimuovono il colesterolo in eccesso dai diversi tessuti e lo trasportano nuovamente al fegato, che poi provvede ad eliminarlo. Le lipoproteine LDL sono note nel linguaggio comune come “colesterolo cattivo”, quando sono presenti in quantità eccessiva, perché tendono a depositarsi sulle pareti delle arterie, provocandone ispessimento e indurimento progressivi. Questo processo, chiamato aterosclerosi, può portare nel tempo alla formazione di vere e proprie placche (o ateromi), che ostacolano il flusso sanguigno, nei casi più gravi lo bloccano del tutto (con conseguenze cardio-vascolari gravi, come l’angina pectoris o trombosi o, nei casi più gravi, infarto del miocardio, ictus a livello cerebrale o claudicatio intermittens). I trigliceridi sono il principale costituente dei grassi animali e vegetali: essi sono, dunque, essenziali, mentre un loro elevato tasso nel sangue è ritenuto uno dei principali fattori di rischio cardio-vascolare. Fitolipid contiene i seguenti principi attivi naturali: Riso rosso fermentato, prodotto dalla fermentazione del Riso ad opera di un lievito, il Monascus purpureus, che presenta una spiccata attività ipocolesterolemizzante (scientificamente dimostrata), dovuta al suo contenuto in monacolina K, statina vegetale, dalla quale deriva la sua capacità di ridurre la sintesi epatica del colesterolo totale e delle LDL e, di contro, aumentare il colesterolo “buono” HDL; Cassia nomame, molto efficace nella riduzione dell’indice di massa corporea e della massa grassa totale, oltre che nella cura della steatosi epatica e sugli accumuli di grassi a livello renale e cardiaco; Coenzima Q10, che è un potente antiossidante, inoltre, se associato al Riso rosso fermentato, è in grado di ridurre drasticamente l’effetto collaterale principale delle statine, cioè la formazione di mialgie e crampi muscolari (questo effetto collaterale è la principale causa per cui si tende, solitamente, a sospendere l’utilizzo delle statine); policosanoli, che determinano una riduzione del colesterolo “cattivo” LDL; vitamina E, antiossidante che protegge le membrane cellulari dall’invecchiamento e previene un gran numero di malattie (tra cui quelle cardio-vascolari); acido folico, che contribuisce a ridurre i livelli ematici di omocisteina (fattore indipendente di rischio cardio-vascolare); omega-3 a catena lunga, cioè acido eicosapentaenoico (EPA) ed acido docosaesaenoico (DHA), che hanno un effetto importante sul metabolismo dei grassi, infatti provocano una diminuzione dei trigliceridi (sia a digiuno che dopo i pasti) e contribuiscono ad innalzare il colesterolo “buono”, migliorando quindi il profilo cardio-vascolare globale. Fitolipid va assunto nella dose di una compressa la sera, dopo il pasto principale, con abbondante acqua. Esso non va usato in gravidanza, durante l’allattamento e in caso di terapie con farmaci ipocolesterolemizzanti.