Qual è la differenza tra farmaci “di marca” e farmaci “generici”?
Innanzitutto, specifichiamo il significato di farmaco “generico”.
Un nuovo farmaco, quando viene immesso sul mercato, ha un brevetto (la cui durata varia in base alla Nazione che lo commercializza). Il brevetto si può definire come una sorta di “esclusiva” dell’Azienda Produttrice, che in questo modo recupera negli anni le spese effettuate per lo studio, la sperimentazione e la messa in commercio del nuovo farmaco. Nel momento in cui il brevetto scade, il principio attivo può essere “copiato” da altre Aziende: da qui il nome di farmaco “generico”. Quest’ultimo può essere immesso sul mercato o col nome del principio attivo (seguito dal nome dell’Azienda Produttrice) – si parla di farmaco generico “unbranded” – o con un nome di fantasia – si parla di farmaco generico “branded”-. In entrambi i casi, il farmaco posto in commercio ha un prezzo di circa il 20 % inferiore rispetto al farmaco di marca, a vantaggio della popolazione che lo utilizza. Di conseguenza, l’impiego da parte dell’utente del farmaco generico piuttosto che di quello di marca non comporta alcun rischio per la salute, essendo comunque lo stesso identico principio attivo, ed il prezzo inferiore è facilmente spiegato non per la minore qualità, bensì per il fatto che nessuna Azienda deve più recuperare importanti spese dalla sua commercializzazione.
Vorrei concludere dicendo che i generici occupano il 65-70 % del mercato nell’Europa Centrale e il 40-55 % in molti Paesi del Nord-Europa, come Regno Unito, Germania, Danimarca e Paesi Bassi.
I farmaci da banco sono sicuri? Quando è importante chiedere un parere al proprio farmacista?
I farmaci da banco (così chiamati perché venduti in farmacia senza l’obbligo della prescrizione medica) hanno delle caratteristiche tali da essere considerati relativamente “sicuri” per la salute dell’utente. Questo o perché il loro uso è locale (quindi con degli effetti collaterali minimi), o perché si parla di farmaci impiegati da molti anni. La maggior parte dei farmaci di libera vendita in farmacia sono i cosiddetti FANS, cioè i comuni antidolorifici.
In generale, possiamo affermare che per qualsiasi farmaco è opportuno e importante chiedere un parere al proprio Farmacista di fiducia o al proprio Medico di base, dato che il farmaco, proprio perché tale, non è mai scevro da effetti collaterali né interazioni potenzialmente pericolose con altri farmaci.
Gli incidenti domestici sono sempre più frequenti. Esistono degli accorgimenti per renderli meno probabili e meno pericolosi?
Alcuni accorgimenti:
Per gli adulti:
- Utilizzare gli elettrodomestici seguendo sempre le indicazioni della ditta produttrice
- Evitare di utilizzare oggetti taglienti o appuntiti o sostanze potenzialmente lesive o molto calde o fredde senza aver indossato appositi guanti protettivi in lattice, gomma o tessuto
- Evitare di muoversi su pavimenti bagnati o con detriti scivolosi, e comunque impiegare sempre calzature comode, senza tacchi e con suole antiscivolo
Per i bambini:
- Proteggere gli spigoli dei mobili ad “altezza bambino”
- Evitare di tenere in casa oggetti taglienti, appuntiti, pesanti, spigolosi o contundenti, specie su piani rialzati raggiungibili dal bambino
- Non lasciare mai solo un bambino piccolo in un luogo a rischio di caduta (seggiolone, fasciatolo, divano)
- Eliminare stuoie o tappeti su cui il bambino potrebbe inciampare.