Come preparare la pelle al sole

31 Marzo 2021. Consigli del farmacista

Quando si avvicina la bella stagione, la voglia di abbronzatura e tintarella si fa sentire di più. Per ottenere una abbronzatura perfetta, rispettando la cute ed evitando le scottature, è importante giocare d’anticipo e preparare la pelle al sole:

  • Tramite una alimentazione ricca di sostanze antiossidanti e vitamine (contenute in particolare in frutta, verdura e legumi)
  • Mediante degli integratori alimentari specifici.

Le radiazioni ultraviolette (UV) del sole generano, a livello cutaneo, la formazione di radicali liberi, responsabili di numerosi danni a carico della pelle:

-Danni acuti (legati all’assorbimento delle radiazioni UVA), come eritemi, prurito, esantemi, arrossamento, bruciore, orticaria, vesciche cutanee;

-Danni da esposizione cronica (dovuti all’assorbimento dei raggi UVB), molto più gravi. L’eccessiva esposizione al sole infatti può indurre uno STRESS OSSIDATIVO (dovuto alla formazione di radicali liberi) che va a danneggiare la pelle nella sua totalità. In particolare, vengono alterate le fibre di collagene ed elastina, responsabili dell’elasticità e del tono della pelle: come conseguenza, la pelle si assottiglia, diventa flaccida e rugosa e subisce un invecchiamento precoce. Da qui la formazione di rughe sottili e profonde, la desquamazione della cute e la genesi delle tanto temute e odiate macchie di colorito rosso-brunastro. Infine, non bisogna dimenticare la predisposizione a sviluppare tumori della pelle (per via della capacità delle radiazioni UV di attraversare lo strato cutaneo, provocando delle modificazioni profonde –anche irreversibili- al DNA).

In condizioni normali, l’organismo si difende dallo stress ossidativo a carico delle cellule cutanee generando molecole con forte potere antiossidante. Queste difese naturali talvolta non sono sufficienti, in particolare in ambienti molto inquinati, in situazioni di abuso di alcool, in caso di esposizione al fumo (attivo o passivo), in caso di successive esposizioni solari.

L’alimentazione corretta ci viene in aiuto per prevenire i danni da stress ossidativo, ma talvolta (come nelle situazioni sopra riportate) non è sufficiente mangiare molta frutta e verdura, assumere tanta acqua e seguire una dieta controllata e iposodica. Occorre tenere presente infatti che le sostanze benefiche contenute in questi alimenti vengono perdute in parte nei vari passaggi dal produttore al consumatore, in parte nei vari metodi di cottura (talvolta drastici, come l’ebollizione, ecc..). In questi casi, è utile ricorrere a sostanze assunte dall’esterno, che sono in grado di potenziare il corredo antiossidante del nostro organismo. Attualmente si parla di NUTRICOSMETICI per definire un pool di sostanze, presenti ad alte dosi, che agiscono dall’interno, sia in prevenzione che come cura di inestetismi e disturbi già presenti.

Esistono numerose sostanze efficaci nel ridurre i danni causati dal sole:

  • Licopene: è ricavato dalla buccia del pomodoro ed è un antiossidante molto potente, in grado di prevenire la formazione dei radicali liberi;
  • Beta-carotene: stimola la produzione della melatonina, prevenendo in particolare la formazione di eritemi e macchie cutanee;
  • Selenio: è un oligoelemento in grado di contrastare i radicali liberi e di potenziare l’azione della vitamina E;
  • Zinco: è un potente antiossidante;
  • Vitamina E: protegge dallo stress ossidativo le membrane cellulari e le proteine che ne fanno parte;
  • Vitamina C: protegge dallo stress ossidativo le componenti idrofile della pelle, interviene nella sintesi e nel mantenimento dell’integrità delle fibre di collagene e svolge un ruolo importante nella guarigione delle lesioni cutanee;
  • Levo-tirosina e Levo-cisteina: sono amminoacidi che stimolano la sintesi della melanina;
  • Coenzima Q10 e Acido alfa-lipoico: sono due potenti antiossidanti.