Come smettere di fumare?

29 Giugno 2021. News

Combattere il tabagismo è complesso, per le complicazioni dovute alle crisi d’astinenza da nicotina e alle difficoltà psicologiche che si incontrano nell’abbandonare il vizio. Come riuscire allora a smettere di fumare? Ogni persona affronta questa decisione in maniera diversa.

Certamente, uno dei primi dubbi che assale il fumatore quando decide di sospendere l’abitudine al fumo (soprattutto il fumatore che ha già tentato altre volte senza riuscirci) è se sia veramente in grado di farcela (cioè se ha le risorse e le forze necessarie per portare avanti fino in fondo questa scelta). Molti fumatori infatti temono di ricadere, prima o poi, in tentazione, fallendo nel loro intento. Il primo passo da fare per raggiungere questo obiettivo così importante per la salute è quindi quello di essere veramente convinti di potercela fare. Ma, purtroppo, la sola forza di volontà nel 90% dei casi non è sufficiente, per far sì che questo proposito si mantenga nel tempo.

Per poter mettere in pratica, e mantenere, questo proposito esistono- ancor prima dei farmaci o dei rimedi naturali- dei meccanismi mentali che il fumatore deve fare propri: – smettere di fumare non significa rinunciare a qualcosa, ma anzi ottenere vantaggi enormi (come migliorare il colorito e la consistenza della pelle del viso e del corpo, ricominciare ad assaporare i cibi e sentire i profumi da tempo dimenticati, non puzzare più di fumo, avere un alito fresco ed un sorriso più splendente, riuscire a concentrarsi meglio e a sentirsi più energici, avere più soldi ogni mese per soddisfare desideri da tempo accantonati);- associare lo smettere di fumare ad immagini piacevoli, gratificanti e stimolanti (ogni volta che si pensa di voler smettere di fumare, è necessario indirizzare la propria mente non verso ciò che si ritiene di perdere, ma verso la nuova condizione che si guadagnerà); – imparare ad osservare il fumo da una prospettiva diversa da quella che ci viene trasmessa dai media, dal cinema, dalla società e dalla pubblicità.

Non è vero infatti che le sigarette rilassano, danno sicurezza, coraggio ed energia… è importante attribuire loro il vero significato (cioè quello che si prova la prima volta che si è tirata una boccata di fumo, quindi nausea, cattivo sapore, tosse, in poche parole quello che il fumo è realmente: qualcosa di maleodorante, disgustoso e molto negativo per la salute. Esistono degli “escamotage” molto semplici e apparentemente banali per aiutare soprattutto nella prima fase di disassuefazione dal fumo: – gettare accendini, posacenere e, ovviamente, sigarette; – quando si sente la voglia di fumare, si può bere un bicchiere di acqua, che dilata le pareti dello stomaco contratte a causa dell’astinenza. Può sembrare un rimedio banale, in realtà l’acqua è il miglior alleato di chi vuole spegnere per sempre la sigaretta.

Bere molta acqua, infatti, facilita l’eliminazione dal corpo della nicotina attraverso l’urina, aiutando di conseguenza la disintossicazione (la nicotina, infatti, è idrosolubile, quindi viene smaltita mediante l’urina ed il sudore). In generale, si consiglia di bere non meno di 2 litri di acqua al giorno e di portare sempre con sé una bottiglietta, così da bere un bel sorso di acqua ogni qualvolta sale la voglia di fumare; – è bene distrarsi in attività che non si potrebbero svolgere fumando (come andare al cinema o al ristorante); – ci si può lavare i denti o masticare una gomma ogni qualvolta viene la voglia di fumare; – può essere di grande aiuto praticare uno sport (soprattutto se all’aperto); – è preferibile evitare per i primi tempi le situazioni in cui si sa di entrare a contatto con altri fumatori; – moderare il consumo di bevande alcoliche e di caffè, che notoriamente “accendono” il desiderio di fumare;- se si ritiene necessario, è possibile rivolgersi ad uno psicologo specializzato oppure ad uno dei 380 Centri Antifumo attivi in tutta Italia (numero verde 800554088);- modificare le proprie abitudini alimentari, partendo dal semplice concetto che le sigarette e il loro nefasto contenuto mettono a dura prova la riserva dei minerali e delle vitamine dell’organismo.