Per riuscire nell’intento di abbandonare il vizio del fumo, è possibile ricorrere all’aiuto di numerosi rimedi naturali. In particolare, la FITOTERAPIA, ovvero l’utilizzo di piante a scopo terapeutico, può venire in soccorso a chi vuole smettere definitivamente di fumare.
Qui di seguito i principali rimedi fitoterapici:
– L’Iperico: anche definito erba di San Giovanni, è impiegato solitamente come antidepressivo naturale. È stato dimostrato essere efficace anche come supporto nella disassuefazioni dal fumo di sigaretta (in abbinamento ad un supporto psicologico). Cautela però nell’impiego concomitante di numerosi farmaci (come antivirali, anticoncezionali, antidepressivi, per l’interazione che può conseguentemente aumentarne o ridurre gli effetti farmacologici). Inoltre, l’iperico, se assunto durante il periodo estivo, può provocare fotosensibilizzazione.
– Il Ginseng: pianta normalmente impiegata come stimolante ed energizzante generale, risulta efficace nel trattamento della dipendenza da tabacco in virtù della sua capacità di bloccare la liberazione della dopamina, neurotrasmettitore che -come già detto in precedenza- è responsabile delle sensazioni di piacere e benessere innescate dall’assunzione della nicotina. Attenzione però alla caffeina in esso contenuta, che ne limita l’impiego in caso di ipertensione.
– La Liquirizia: il suo forte sapore e la persistenza del suo gusto in bocca fanno della sua radice un ottimo “surrogato” della sigaretta. Essa può essere quindi succhiata in bocca ogni qualvolta si sente la voglia di accendersi una sigaretta o di fare una boccata. Però è controindicata agli ipertesi e a coloro i quali soffrono di ritenzione idrica.
– La Valeriana, il Biancospino, la Passiflora e il Tiglio: sono 4 piante ad azione ansiolitica naturale, molto utile nella gestione di ansia, insonnia, stress e nervosismo spesso conseguenti alla sospensione del fumo di sigaretta. Ideale l’assunzione delle piante suddette sotto forma di infuso- specialmente prima di andare a dormire-.
– L’Avena: grazie alle sue proprietà toniche, sedative ed antidepressive, risulta un ottimo alleato per smettere di fumare. L’Avena può essere assunta sia come alimento sia come tintura madre.
– La Rosa canina e l’Acerola: sono due piante naturalmente ricche di vitamina C, che risulta essere molto importante sia nel fumatore che nella fase della disassuefazione (ricordiamoci che una sigaretta consuma circa 20-25 mg di vitamina C).
– L’Equiseto: conosciuto con il nome di “Coda cavallina”, si è appurato contenere naturalmente la nicotina in dosi molto basse. Per questo motivo esso può essere impiegato efficacemente -al posto dei cerotti e delle gomme da masticare a base di nicotina- per diminuire gradualmente il numero di sigarette fumate.
– Lo Zenzero: la sua radice risulta molto indicata per trattare il senso di nausea e di ansia che possono derivare dall’astinenza al fumo di tabacco. Inoltre, esso aiuta a disintossicare l’organismo.
– La Rhodiola: è una pianta adattogena, che può risultare utile agli ex-fumatori per la gestione di ansia, irritabilità e fame nervosa tipici della fase post-sospensione.
– Il Peperoncino di Cayenna: può essere impiegato ogni qualvolta si senta la necessità impellente di accendersi una sigaretta. Inoltre, esso può aiutare a prevenire gli effetti dannosi provocati dalle sigarette a livello dei polmoni.
– La Griffonia i suoi semi contengono notevoli quantità di 5-idrossitriptofano, precursore diretto della SEROTONINA, la quale è uno dei principali neurotrasmettitori del sistema nervoso centrale ed è direttamente coinvolta nell’ ansia e nella regolazione del tono dell’umore, del senso di fame e del sonno.