Tutto il corpo, tranne le piante dei piedi e le palme delle mani, è ricoperto di peli.
I peli ed i capelli sono costituiti da cellule cheratinizzate, così dette perché ricche di cheratina, una proteina fibrosa e resistente.
L’attività dei follicoli piliferi è ciclica e alterna periodi di sviluppo (produzione del pelo) a momenti di riposo.
LE TRE FASI VITALI DEL CAPELLO
1-FASE ANAGEN (O DI CRESCITA)
2-FASE CATAGEN (O DI INVOLUZIONE)
3-FASE TELOGEN (O DI RIPOSO)
- La fase anagen è la fase più lunga e più importante del ciclo follicolare. Si protrae da un minimo di due ad un massimo di sette anni, e varia in base al sesso, all’età e a caratteristiche genetiche. Generalmente, è più breve nel sesso maschile e tende ad accorciarsi con l’invecchiamento. Di regola, in un individuo sano, i capelli crescono di circa 0,4 mm al giorno.
- La fase catagen è una fase passeggera e breve del ciclo follicolare, in cui il follicolo stesso si prepara alla fase di riposo e che dura mediamente dai sette ai ventuno giorni.
- La fase telogen è la fase di riposo del follicolo. Il pelo, in questo stadio, permane nel follicolo e viene eliminato quando un nuovo pelo occupa il canale follicolare. La fase telogen dura circa tre mesi. In un individuo sano, l’85-90 % dei capelli si trovano normalmente in fase anagen, i restanti 15-20 % in catagen o telogen. Una caduta giornaliera entro i cento capelli è considerata fisiologica e non deve allarmare.
Sono numerosi i fattori che possono influenzare la caduta non più fisiologica dei capelli.
Il fattore più importante è sicuramente quello ormonale (androgeni nell’uomo e estrogeni nella donna), ma anche la stagionalità è importante. Nei mesi di Agosto e Settembre, infatti, si osserva un picco nella perdita giornaliera di capelli: è per questo che comunemente si dice che i capelli cadono in autunno come le foglie degli alberi…
IL TELOGEN EFFLUVIUM
Una eccessiva caduta di capelli (definita “Telogen effluvium”) si evidenzia quando molti follicoli passano contemporaneamente dalla fase anagen alla fase telogen. Molte possono essere le cause: da malattie sistemiche (diabete, disfunzioni tiroidee, ecc..) all’utilizzo di farmaci (antitumorali, antidepressivi, anabolizzanti, ormoni, anticoagulanti, ecc..) a condizioni di stress acuti (situazioni ansiose, lutti, ecc..) e di post-partum (condizione quest’ultima solitamente reversibile entro 3-4 mesi dopo il parto).
Una condizione di caduta di capelli spesso irreversibile è la ALOPECIA ANDROGENETICA, di base ormonale, molto più frequente negli uomini che nelle donne, perché direttamente correlata ai livelli di testosterone.
Nel caso di una caduta di capelli non fisiologica ma comunque reversibile è possibile agire sia localmente (mediante lozioni, fiale, shampoo specifici) che con trattamenti orali (integratori multivitaminici, ecc..).
Esistono inoltre dei test molto attendibili (es. il mineralogramma), che consentono di analizzare lo stato effettivo del capello.