PIANTE PER I PROBLEMI CUTANEI

5 Febbraio 2023. News

Bardana (Arctium lappa) PARTI UTILIZZATE: RADICE FRESCA

Pianta erbacea biennale, alta 2 mt., con grossa radice e fiori rosso-porpora, cresce nei terreni incolti e al margine dei fossi di tutta l’Europa continentale, dell’Asia Minore e del Nord America.

La Bardana vanta proprietà depurative, antisettiche, diuretiche, ipoglicemizzanti, antireumatiche. Numerosi autori hanno documentato la presenza di un principio attivo antibiotico, sfruttato principalmente per la cura di numerose forme di dermatosi (acne, seborrea, eczemi, ulcerazioni, psoriasi, esantemi da morbillo e rosolia, foruncolosi, crosta lattea). Non sono segnalati effetti secondari o tossici alle dosi terapeutiche.

 

Viola del pensiero (Viola tricolor) PARTI UTILIZZATE: FIORI E FOGLIE

Piccola pianta erbacea, con foglie ovali, fiori singoli ed odorosi, bianchi, gialli o blu violacei. Molto comune, sia spontanea che coltivata nelle zone temperate dell’Europa, dal Mediterraneo all’Irlanda. La Viola del pensiero ha proprietà depurativa, diuretica, antisettica della pelle, antinfiammatoria, emolliente, antipruriginosa. Essa è indicata principalmente nella cura delle affezioni della pelle (come acne giovanile, eczema, crosta lattea, impetigine, herpes, psoriasi, prurito vaginale). Inoltre, è un ottimo rimedio per favorire l’eliminazione di tossine da parte dell’organismo attraverso gli emuntori naturali (fegato, reni, intestino, pelle). Non si segnalano effetti secondari e tossici alle dosi terapeutiche.

 

Calendula (Calendula officinalis) PARTI UTILIZZATE: FIORI E FOGLIE

Pianta con fusti ramificati di 30-50 cm, foglie oblunghe, fiori giallo zafferano. Cresce spontaneamente in tutti i paesi del Mediterraneo, Europa, Asia e nelle Americhe. La Calendula si può impiegare per uso interno (in caso di irregolarità mestruali, patologie epatiche) e per uso esterno (nel trattamento di pelli secche, screpolate, delicate e facilmente arrossabili, eritema da pannolino, lievi ustioni, eritemi solari, ma anche geloni, ulcere, foruncoli, ipercheratosi). Non sono segnalati effetti collaterali e tossici.