Il freddo, l’umidità, la lunga permanenza in luoghi chiusi, poco aerati e affollati, sono i principali fattori che rendono la “brutta stagione” il momento ideale per la diffusione delle varie malattie invernali. Di seguito alcuni rimedi naturale per prevenire le patologie invernali.
- Ribes nero: ha molteplici utilizzi: diuretico, uricosurico, tonico generale, vasoprotettore (combatte la fragilità capillare), immunomodulante (è molto efficace nei raffreddori e nell’influenza). Il suo impiego più noto è nella cura dei processi infiammatori generalizzati e locali, grazie alla sua azione nei confronti delle ghiandole surrenali (tanto da essere definito “cortisone naturale”) sindromi allergiche in generale, oculorinite allergica stagionale, asma bronchiale, tonsilliti, rinofaringiti recidivanti, orticaria, eczema, sindromi influenzali febbrili, cefalea vasomotoria.
- Rosa canina: si dimostra particolarmente attiva nelle infiammazioni localizzate recidivanti, soprattutto delle prime vie aeree nell’infanzia (rinofaringiti, tonsilliti, asma bronchiale, otiti recidivanti). Inoltre, viene utilizzata spesso per i bambini che presentano problemi di crescita legati ad infiammazioni ripetute.
- Echinacea: è conosciuta fin dai tempi degli indiani d’america per le sue proprietà immunobiologiche, antinfiammatorie, antisettiche, decongestionanti, cicatrizzanti e riepitelizzanti per uso esterno. Si impiega quindi abitualmente, all’inizio di ogni inverno, nella prevenzione ed anche nel trattamento delle malattie da raffreddamento, sia per quanto riguarda i sintomi oggettivi (ingrossamento dei linfonodi) sia per quelli soggettivi (cefalgia, otalgia, lacrimazione), oltre che nella terapia di prostatiti ed uretriti. L’uso dell’echinacea è sconsigliato in caso di malattie che coinvolgono il sistema immunitario (come hiv, tubercolosi,) ma anche nei soggetti che assumono farmaci immunosoppressori. Alcune categorie di farmaci possono interferire con l’echinacea: steroidi anabolizzanti, amiodarone, metotrexato, ketoconazolo.